Un Giro nell'Anima della Valnerina: Parola al Presidente del Triumph Club Roma





Qui su SlowMotorcycle, sappiamo che un giro in moto è molto più che macinare chilometri: è un'occasione per connettersi con il territorio, apprezzare le sue bellezze e creare ricordi indelebili. Per questo, siamo entusiasti di presentarvi il prossimo appuntamento in Valnerina, organizzato dal Triumph Club Roma.

Abbiamo avuto il piacere di scambiare quattro chiacchiere con il vice Presidente del club, Francesco Nicoletti, che ci ha svelato i dettagli e le meraviglie che renderanno questo giro un'esperienza unica.

L'Itinerario: Curve, Cultura e Panorami Mozzafiato

SlowMotorcycle: "Presidente, il vostro club è rinomato per l'amore verso le due ruote e, in particolare, per le iconiche Triumph. Ci può descrivere il percorso in Valnerina e quali sono le tappe che promettono di catturare la vista e l'attenzione dei motociclisti?"

Presidente: "Assolutamente. Per noi, ogni giro è un'opportunità per scoprire angoli d'Italia che meritano di essere vissuti appieno. Partiremo da Rieti, dal bar di fronte ai Vigili del Fuoco, un punto di ritrovo consolidato. Da lì, ci dirigeremo verso il pittoresco Lago di Piediluco, un vero gioiello incastonato tra le montagne, con le sue acque calme che riflettono il cielo. Proseguiremo poi per Arrone, e da lì ci immergeremo nel cuore della Valnerina. Questa valle è un vero spettacolo: la strada si snoda con curve ampie e divertenti, permettendo di godere appieno del paesaggio circostante, fatto di verde intenso e borghi medievali che spuntano tra la vegetazione. La seconda tappa ci vedrà a Scheggino, un incantevole paese che sembra sospeso nel tempo, perfetto per una sosta rigenerante dove assaporare l'atmosfera locale."

SlowMotorcycle: "Dopo Scheggino, il percorso si fa ancora più suggestivo, toccando luoghi di grande rilevanza storica e naturale. Ci sono punti particolari che vorrebbe sottolineare?"

Presidente: "Certamente. Da Scheggino, la strada ci porterà verso Visso, una località che racchiude storie e architetture affascinanti. Ma il vero culmine emotivo e paesaggistico sarà la salita al Santuario di Macereto. Non è solo un luogo di culto, ma un capolavoro architettonico rinascimentale che sorge in una conca verde a quasi 1000 metri di altitudine, offrendo un panorama che toglie il fiato. È un momento di pura magia, dove ci si ferma non solo per ammirare il santuario, ma anche per abbracciare con lo sguardo l'immensità delle montagne circostanti. Proseguiremo poi per Ussita e Frontignano, località montane che in questo periodo offrono scorci naturali di rara bellezza, con l'aria fresca e pura che rinvigorisce lo spirito. In quest'area si raggiungono i 1500 metri di altitudine, e le strade, seppur con molte curve, sono un piacere da guidare per chi ama sentire la moto danzare sotto di sé. Il rientro, dopo circa 350 km complessivi, ci riporterà attraverso la Valnerina fino a Narni, da dove chi vuole potrà prendere l'autostrada a Orte o la Flaminia."
Spirito di Avventura e Condivisione

SlowMotorcycle: "Presidente, un giro di questo tipo richiede preparazione e un certo spirito. Cosa vorrebbe dire a chi si unirà a voi per questa esperienza?"

Presidente: "A chi verrà con noi, dico di prepararsi a un'esperienza completa. La difficoltà del percorso è media, ma è proprio la varietà che lo rende appagante. L'importante è godersi ogni metro, ogni panorama, ogni momento passato in sella, condividendo la passione con altri motociclisti. Il club è una famiglia, e questi giri sono l'occasione perfetta per rafforzare i legami e creare nuovi ricordi."

Ringraziamo il Presidente per averci condotto virtualmente attraverso un itinerario che promette di essere una vera festa per gli occhi e per lo spirito. Questo giro del Triumph Club Roma è un esempio perfetto di come la passione per la moto si unisca alla scoperta del nostro straordinario territorio. Un'occasione da non perdere per gli amanti delle due ruote e della bellezza autentica.

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